L’ARTE DELL’EDILIZIA TRAMANDATA DA PADRE IN FIGLIO “L’innovazione dell’edilizia vede una casa che lavora con te! “
Giandonato Girone – imprenditore edilizio
Giandonato Girone nasce a Bari ed è oggi a capo dell’azienda di famiglia “Girone edilizia”.
Con oltre 17 anni di esperienza nel settore si occupa, insieme al suo team, di realizzare appartamenti tecnologici
a risparmio energetico, garantendo ai suoi clienti meno preoccupazioni e meno spese, senza però rinunciare ad agi e comodità. Crede fortemente nell’impiego di nuove tecnologie che possano migliorare sempre più la qualità
della vita all’interno delle case di loro costruzione.
Abbiamo avuto la possibilità di fare con lui una chiacchierata, così da poter conoscere meglio “Girone edilizia” ed i suoi lavori sempre al passo con i tempi.
Quando nasce Girone Edilizia?
La nostra impresa nasce con mio padre Franco Girone nel 1975, anni del boom edilizio e in cui la manodopera era molto richiesta.
Inizialmente lui e la sua squadra si occupavano unicamente di intonaci e successivamente, verso la fine degli anni ‘80 e l’inizio degli anni ‘90, hanno contribuito alla realizzazione di importanti opere come la torre di Rozzano, parte degli impianti dello stadio San Siro a Milano e del Delle Alpi di Torino e un gran numero di ospedali sparsi in tutta Italia.
Questi importanti lavori hanno portato ad un’evoluzione e ad una crescita della nostra impresa familiare che ha poi iniziato a lavorare e dunque costruire nel nostro territorio.
Infatti, nel 1992, sono iniziati i lavori della prima villa di famiglia, fino ad arrivare poi al 2004 alla realizzazione del nostro primo grande complesso condominiale nel quartiere San Paolo, con più di 1300 appartamenti costruiti.
Nell’ottobre 2016 l’avventura continua con il primo progetto personale, con i lavori di costruzione del Residence
Papapicco a Palese, in cui abbiamo realizzato 70 appartamenti.
Dal 2016 ad oggi mi sono occupato della gestione di diversi progetti, per ultimo un progetto iniziato a gennaio 2021 riguardante una schiera di ville unifamiliari sempre a Palese.
Quali sono i vostri punti di forza?
La nostra impresa dà molta importanza al valore della casa e per questo abbiamo deciso di focalizzarci sulla realizzazione di appartamenti tecnologici a risparmio energetico, che permettono una vita più serena
con meno preoccupazioni e più risparmio.
Per quanto mi riguarda, l’indipendenza di un appartamento è alla base del nostro lavoro e proprio per questo
cerchiamo di venire incontro nel miglior modo possibile ai nostri clienti.
In aggiunta ai numerosi servizi che già offriamo, siamo gli unici costruttori sul territorio barese a consegnare una certificazione acustica dell’immobile e questo lo facciamo perché conosciamo bene le dinamiche della vita
condominiale e vogliamo garantire la giusta serenità abitativa a chi sceglie le nostre case. Inoltre, offriamo ai nostri clienti una vasta possibilità di scelta sulle rifiniture, sempre tenendo conto dei loro
bisogni e del loro gusto personale.
Perché scegliere una casa di nuova costruzione piuttosto che un usato?
Nonostante gli incentivi alla ristrutturazione grazie agli EcoBonus messi a disposizione dallo Stato, a mio parere è sempre meglio comprare una casa di nuova costruzione, studiata secondo le proprie esigenze e nei minimi particolari.
I lavori di ristrutturazione ti permettono di agire solo sull’involucro esterno dell’edificio, mentre una casa nuova ti dà la possibilità di scelta di materiali nuovi e moderni, gestiti da una figura competente.
Inoltre, una casa di nuova costruzione avrà sicuramente più valore qualora in futuro si decidesse di venderla, cosa che invece non potrà avvenire con un immobile ristrutturato, in cui i soldi spesi, e quindi messi da parte con fatica nel corso degli anni, andranno persi.
Come vedi il futuro dell’edilizia barese tra dieci anni?
Vedo un futuro dedicato all’innovazione, con fabbricati innovativi e curati nei dettagli architettonici. Ci sarà un maggiore ammodernamento della nostra città, che sarà sempre più popolata di gente intenzionata
all’acquisto di una casa nuova. Noi come impresa ci sposteremo più sull’utilizzo di materiali ecosostenibili, curando maggiormente la parte estetica dell’edificio e dando valore alla sostenibilità ambientale.
Che consigli ti senti di dare ad un giovane imprenditore?
Innanzitutto, gli consiglierei di valutare bene tutti i fattori di rischio del lavoro che andrà a svolgere e tutte le situazioni che gli si potranno presentare davanti, sia in positivo che in negativo.
Ed infine gli direi “abbi coraggio, se ti senti di fare una cosa, affrontala senza paura!”.
Il Covid ha portato ad una crisi nel vostro settore?
Assolutamente no, anzi. Già dalla prima riapertura dei cantieri il 23 maggio 2020, c’è stato il primo afflusso delle
vendite. In questi due anni di pandemia si è riscoperta l’importanza della casa e si è dato il giusto valore agli spazi che la compongono.
La reclusione forzata durante il lockdown ha spinto molte persone a voler avere una propria
indipendenza e quindi a ragionare sull’acquisto di una casa propria.
Il Covid ha insegnato a reimpossessarsi della consapevolezza degli spazi della casa e sono sicuro che ci saranno sempre più richieste e che questo settore non morirà mai.